Laboratori formativi

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domenica 24 novembre 2013

Giovani immigrati: Il razzismo dei gesti e dei pensieri quotidiani. (Seconda parte..)

L'episodio citato nel post precedente in realtá mostra quanto il linguaggio della differenziazione non crei solo "bianchi" e "negri", ma mostri i suoi effetti anche verso chi apparentemente non é discriminato, "colora" in modo diverso anche Nassera, come anche altri giovani immigrati.
La differenziazione da chi, attraverso i gesti e le parole, battendo una mano sulla spalla, dice "Tu, no; tu non sei come loro; tu sei quasi come noi, e puoi stare fra noi se sai rimanere al tuo posto!" Portando via cosí un altro pezzo fondamentale dell'identitá di quel giovane senza integrarlo in altro e nuovo contesto, in una pienezza di diritti: né "nero", né "bianco", in una sorta di limbo senza passato, privo di identitá e dal futuro precario....

Tuttavia personalmente penso che questo tipo di "razzismo assimilativo" si manifesti anche all'interno di tutti i gruppi coinvolti nelle relazioni sociali.

3 commenti:

  1. Ciao Stella, intanto complimenti per il blog davvero interessante, vorrei riflettere sulla seguente frase: "puoi stare fra noi se sai rimanere al tuo posto!" ed è paragonabile alla seguente: siamo amici solo se non ci vede nessuno! Non capisco perchè molte persone si vergognano del colore, della religione, della tradizione e della cultura diversa dalla nostra. Penso che l'amicizia o l'amore debba andare ben oltre questi concetti, altrimenti non vale la pena continuare.

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  2. un pensiero davvero profondo... sai anche io mi sono sentita dire no tu non sei nera sei mulatta! che vuol dire questa frase!??? che sono solo un colore grigio che vive in mezzo a bianchi e neri?? come si puó sminuire una persona riducendola al solo colore della pelle?? e tutto ció che é e che é diventata crescendo e vivendo le proprie esperienze?? sono domande che spesso in questo mondo non trovano risposta!

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  3. E' un tema attutale,che ci deve fare riflettere.
    Dobbiamo chiederci se il nostro modo di comportarci può avere una valenza positiva nei confronti di persone con religione e tradizione diverse.

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